mercoledì 15 settembre 2010

Burqa Burlesque: francesi copioni, la Lega ci casca

Questa è la formulazione vigente dal 2005 di una legge italiana del 1975:
È vietato l'uso di caschi protettivi, o di qualunque altro mezzo atto a rendere difficoltoso il riconoscimento della persona, in luogo pubblico o aperto al pubblico, senza giustificato motivo. È in ogni caso vietato l'uso predetto in occasione di manifestazioni che si svolgano in luogo pubblico o aperto al pubblico, tranne quelle di carattere sportivo che tale uso comportino.
Il contravventore e' punito con l'arresto da uno a due anni e con l'ammenda da 1.000 a 2.000 euro.
Per la contravvenzione di cui al presente articolo è facoltativo l'arresto in flagranza.

Questo invece è il testo apprivato dal Senato francese il 13 settembre 2010 che la Lega vorrebbe copiare:
Article 1. Nul ne peut, dans l'espace public, porter une tenue destinée à dissimuler son visage. Nessuna persona può, in pubblico, portare un abbigliamento adestinato a celare il suo volto.
Article 2. I. - Pour l'application de l'article 1 er , l'espace public est constitué des voies publiques ainsi que des lieux ouverts au public ou affectés à un service public. I. - Ai sensi dell'articolo 1, lo spazio pubblico è costituito da strade pubbliche e luoghi aperti al pubblico o impegnati in un servizio pubblico.
II. - L'interdiction prévue à l'article 1 er ne s'applique pas si la tenue est prescrite ou autorisée par des dispositions législatives ou réglementaires, si elle est justifiée par des raisons de santé ou des motifs professionnels, ou si elle s'inscrit dans le cadre de pratiques sportives, de fêtes ou de manifestations artistiques ou traditionnelles. II. - Il divieto di cui all'articolo 1 non si applica se il comportamento è imposto o consentito dalla legge o da regolamento, se sia giustificato da motivi di salute o motivi professionali, o se rientra nel quadro delle attività sportive, festival o artistica o tradizionale.
Article 3. La méconnaissance de l'interdiction édictée à l'article 1 er est punie de l'amende prévue pour les contraventions de la deuxième classe. L'ignoranza del divieto di cui all'articolo 1 è punito con la multa per infrazioni alla seconda classe.
L'obligation d'accomplir le stage de citoyenneté mentionné au 8° de l'article 131-16 du code pénal peut être prononcée en même temps ou à la place de la peine d'amende. L'obbligo di eseguire l'arresto di cui all'articolo 8 del 131-16 del codice penale, possono essere assegnati in aggiunta o al posto della multa. (FR - ITA)

5 commenti:

Efesto ha detto...

Ormai la politica è fatta per proclami, urlati per nascondere l'ignoranza del diritto. E ci cascano tutti, mica solo la lega.

Gians ha detto...

Ricordo che su questo tema riportavi anche l'inconcludenza di determinate leggi, anche in relazione delle tradizioni nostrane. Per questo -non per te- riporto un link in cui si può osservare una donna in costume originario Orunese (Sardegna/ Italia). Qualcuno è pronto a vietare pure questo tenendo conto che le anziane donne usano il velo esattamente come mostrato sul link?

http://www.google.it/imgres?imgurl=http://profile.ak.fbcdn.net/profile-ak-snc1/object3/605/74/n48954524244_8922.jpg&imgrefurl=http://www.facebook.com/pages/Paska-Devaddis/48954524244%3Fv%3Dinfo&usg=__D42GOFHkPDTpJ34F5yI93iy35KU=&h=212&w=200&sz=7&hl=it&start=311&zoom=1&tbnid=XTwNnkhCoxW69M:&tbnh=131&tbnw=126&prev=/images%3Fq%3Dcostume%2Btradizionale%2Bdi%2Borgosolo%26um%3D1%26hl%3Dit%26client%3Dfirefox-a%26sa%3DN%26rls%3Dorg.mozilla:it:official%26biw%3D1111%26bih%3D574%26tbs%3Disch:10%2C8393&um=1&itbs=1&iact=hc&vpx=446&vpy=270&dur=165&hovh=169&hovw=160&tx=80&ty=101&ei=uzKRTO2BM8qNjAfMvcXoDA&oei=JDGRTKO5IczKOPnEgdUM&esq=19&page=19&ndsp=18&ved=1t:429,r:14,s:311&biw=1111&bih=574

Efesto ha detto...

Gians, ma quello non è integrale, si vede il naso !!!!

Gians ha detto...

Cara mia, potrei ospitarti a mie spese, per dimostrarti de visu, quanto volevo intendere, ora non andare troppo sul sottile, l'immagine è quella che internet mi ha messo a disposizione, ma il concetto rimane uguale.

Ugolino Stramini ha detto...

EFESTO, o fanno finta di cascarci per cavalcare il consenso, come spero, per lui, stia facendo Fini.
Sulle donne velate, come accenna Gians, mi sono espresso da tempo su questo blog, concludendo che tra un motociclista col casco integrale scuro ed una donna col burqa non c'è nessuna differenza.

GIANS, esattamente così. Vietare dev'essere un po' come fottere, per alcuni: godono solo a pensarci.